Navigando nella laguna, in barca o in vaporetto, ci si trova immersi in uno dei paesaggi più suggestivi che la natura può offrire.
La laguna di Venezia è un mondo a sé, con caratteristiche uniche e dettagli che scandiscono la sua identità: acqua calma, fondali mediamente bassi, barene, rive ed isole che la abitano, ma soprattutto le bricole che guidano le barche in questo ecosistema così fragile e allo stesso tempo estremamente affascinante.
Come sentinelle della laguna, le bricole sono presenti ai lati dei canali navigabili con il compito di indicare e delimitare lo spazio acqueo in cui le barche possono circolare in sicurezza anche durante le ore di bassa marea e nei giorni di nebbia.
Per chi naviga in laguna, conoscere questi oggetti e il loro significato è obbligatorio oltre che indispensabile.
Bricole, paline e dame
Le bricole, in italiano bricole, della laguna veneziana sono formate da due o più grossi pali in legno di rovere o quercia, legati tra loro e conficcati nel fondale.
Da non confondere con i pali che si trovano lungo i canali dell’isola che si chiamano, invece, paline e consistono in un solo palo con la funzione di attracco delle barche.
Altra tipologia di segnalazione sono le dame, riconoscibili per i cinque pali legati tra loro di cui uno più alto, sul quale solitamente è fissata una luce, che segnala l’inizio di un canale.
Esiste una normativa dell’8 dicembre 1439 relativa alle bricole – e da allora nulla è cambiato – in tema di segnaletica nei canali e in laguna, eccetto l’aggiunta nel tempo di un catarifrangente, e talvolta di una luce, per aiutare i naviganti durante la notte.
La durata delle bricole in acqua varia dai 5 ai 10 anni, anche in base al luogo in cui sono situate e il conseguente moto ondoso che ne determina l’erosione. I pali infatti si consumano lì dove l’acqua accarezza il legno con il saliscendi delle maree, oltre al lavoro continuo dei numerosi microorganismi presenti in questo ecosistema unico nel suo genere.
Un prezioso materiale di recupero
Importantissima è quindi la continua sostituzione delle bricole che, altrimenti, rompendosi e finendo in acqua, diventano veri e propri pericoli galleggianti per le imbarcazioni che solcano ogni giorno le acque della laguna. I veneziani li chiamano coccodrilli ed è facile intuire perché.
Gli oggetti di Pieces of Venice recuperano questo prezioso materiale dismesso per dare nuova vita alle bricole. In ogni oggetto della nostra collezione c’è l’anima e la storia di una di queste sentinelle silenziose, che una volta in pensione si trasforma in un souvenir di design per abitare nelle case di chi vuolesalvare un pezzo di Venezia.
Vocabolario:
Briccola s. f. [etimo incerto].
Nome dato talvolta al mangano (macchina militare).
Ciascuno dei segnali speciali, costituiti da pali o gruppi di pali, piantati nella lungo i bordi dei bassifondi e sporgenti dall’acqua, per indicare alle navi le rotte e i canali navigabili, e servire eventualmente da ormeggio.
Venezia eletta a capitale mondiale della sostenibilità reagisce al post-pandemia diventando teatro di molti eventi ed iniziative con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di interventi rivolti alla crescita sostenibile e alla promozione del patrimonio artistico. Tra questi si é svolto il 17 e 18 luglio ’21 VID2021_Venice Innovation Design con l’obbiettivo di accompagnare il processo di …
Quando é nata Pieces of Venice volevamo che il nostro fosse un progetto di economia circolare non solo rivolto alla sostenibilità ambientale, ma anche e soprattutto alla sostenibilità sociale. Volevamo un nuovo modo di fare impresa che non guardasse solo al profitto, ma all’ ambiente e soprattutto al miglioramento della qualità della vita delle persone, …
Venezia da sempre ha dovuto convivere con l’acqua che la circonda e con l’erosione che essa provoca soprattutto alle rive. Motivo per cui queste ultime sono protette dalla pietra bianca d’Istria. In molti casi, per ampliare le zone edificabili, sono state riempite intere aree della laguna. Prima di iniziare a costruire i palazzi che si …
Bricole veneziane, le sentinelle della Laguna
Navigando nella laguna, in barca o in vaporetto, ci si trova immersi in uno dei paesaggi più suggestivi che la natura può offrire.
La laguna di Venezia è un mondo a sé, con caratteristiche uniche e dettagli che scandiscono la sua identità: acqua calma, fondali mediamente bassi, barene, rive ed isole che la abitano, ma soprattutto le bricole che guidano le barche in questo ecosistema così fragile e allo stesso tempo estremamente affascinante.
Come sentinelle della laguna, le bricole sono presenti ai lati dei canali navigabili con il compito di indicare e delimitare lo spazio acqueo in cui le barche possono circolare in sicurezza anche durante le ore di bassa marea e nei giorni di nebbia.
Per chi naviga in laguna, conoscere questi oggetti e il loro significato è obbligatorio oltre che indispensabile.
Bricole, paline e dame
Da non confondere con i pali che si trovano lungo i canali dell’isola che si chiamano, invece, paline e consistono in un solo palo con la funzione di attracco delle barche.
Altra tipologia di segnalazione sono le dame, riconoscibili per i cinque pali legati tra loro di cui uno più alto, sul quale solitamente è fissata una luce, che segnala l’inizio di un canale.
Esiste una normativa dell’8 dicembre 1439 relativa alle bricole – e da allora nulla è cambiato – in tema di segnaletica nei canali e in laguna, eccetto l’aggiunta nel tempo di un catarifrangente, e talvolta di una luce, per aiutare i naviganti durante la notte.
La durata delle bricole in acqua varia dai 5 ai 10 anni, anche in base al luogo in cui sono situate e il conseguente moto ondoso che ne determina l’erosione.
I pali infatti si consumano lì dove l’acqua accarezza il legno con il saliscendi delle maree, oltre al lavoro continuo dei numerosi microorganismi presenti in questo ecosistema unico nel suo genere.
Un prezioso materiale di recupero
Importantissima è quindi la continua sostituzione delle bricole che, altrimenti, rompendosi e finendo in acqua, diventano veri e propri pericoli galleggianti per le imbarcazioni che solcano ogni giorno le acque della laguna. I veneziani li chiamano coccodrilli ed è facile intuire perché.
Gli oggetti di Pieces of Venice recuperano questo prezioso materiale dismesso per dare nuova vita alle bricole. In ogni oggetto della nostra collezione c’è l’anima e la storia di una di queste sentinelle silenziose, che una volta in pensione si trasforma in un souvenir di design per abitare nelle case di chi vuole salvare un pezzo di Venezia.
Vocabolario:
Briccola s. f. [etimo incerto].
Da Enciclopedia Treccani
One reply to “Bricole veneziane, le sentinelle della Laguna”
Pingback: Venezia, circondata dall'acqua, costruita sul legno - Pieces of Venice
Comments are closed.
Related Posts
Pieces of Venice partecipa a VID 2021
Venezia eletta a capitale mondiale della sostenibilità reagisce al post-pandemia diventando teatro di molti eventi ed iniziative con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di interventi rivolti alla crescita sostenibile e alla promozione del patrimonio artistico. Tra questi si é svolto il 17 e 18 luglio ’21 VID2021_Venice Innovation Design con l’obbiettivo di accompagnare il processo di …
La collaborazione con FUTURA FACTORY – la fabbrica solidale
Quando é nata Pieces of Venice volevamo che il nostro fosse un progetto di economia circolare non solo rivolto alla sostenibilità ambientale, ma anche e soprattutto alla sostenibilità sociale. Volevamo un nuovo modo di fare impresa che non guardasse solo al profitto, ma all’ ambiente e soprattutto al miglioramento della qualità della vita delle persone, …
Venezia, circondata dall’acqua, costruita sul legno
Venezia da sempre ha dovuto convivere con l’acqua che la circonda e con l’erosione che essa provoca soprattutto alle rive. Motivo per cui queste ultime sono protette dalla pietra bianca d’Istria. In molti casi, per ampliare le zone edificabili, sono state riempite intere aree della laguna. Prima di iniziare a costruire i palazzi che si …